Dopo due giorni di discussione la commissione regionale “Agricoltura e ambiente” ha approvato il piano d’assetto del Parco dell’Appia Antica, un atto che i cittadini aspettavano da circa 30 anni e su cui incombeva il rischio del commissariamento che sarebbe partito dal prossimo 23 luglio.
“Nonostante i tempi stretti dettati dalla sentenza del Tar, non abbiamo trascurato nessun aspetto cheun piano di questa portata comporta – dichiara il presidente della commissione Valerio Novelli – abbiamo ricevuto in audizione all’interno della commissione 25 associazioni ed altre 20 hanno inviato le proprie osservazioni via mail. Questo lavoro ha portato a discutere 78 emendamenti e 17 sub-emendamenti all’interno della commissione stessa, numeri che normalmente sono più consoni ad una seduta di consiglio regionale rispetto a quella di una commissione”.
“Sia i commissari che i consiglieri intervenuti nel lungo dibattito – continua – hanno dimostrato la volontà politica di arrivare a questo prezioso risultato, agevolati anche dall’assessore all’ambiente e dagli uffici competenti che hanno accolto gran parte dei suggerimenti presentati dalle varie forze politiche. Il prossimo passaggio sarà la discussione all’interno del consiglio regionale il 17 e il 18 luglio che mi auguro possa essere più agevole vista la mole di lavoro della commissione. L’obiettivo finale dell’approvazione del piano è di avere la pienezza della gestione regionale del parco. Questo permetterà ai cittadini di godere a pieno delle bellezze paesaggistiche ed archeologiche di questo luogo che, senza timore di essere smentito, è uno dei più belli ed importanti al mondo”.