FollowLunedì 13 maggio dalle ore 9, a Monterotondo (RM), al Teatro comunale Ramarini, andrà in scena “Diamo voce ai ragazzi”, evento conclusivo dell’“Atelier Koiné”. Gli studenti delle scuole coinvolte nel progetto saranno protagonisti di una matinée all’insegna delle arti, condivideranno esperienze, talenti ed emozioni. Il progetto coordinato da La Lanterna di Diogene cooperativa sociale – con sede a Mentana – in partenariato con organizzazioni del terzo settore del Lazio (Agape, Liberi di Essere, We Can), della Sicilia (Alba, Attivamente) della Calabria (Maslow, Agorà Kroton) è stato portato avanti per più di cinque anni presso le scuole del Lazio (Mentana, Monterotondo, Fonte Nuova, Palombara Sabina), della Calabria (Crotone) e della Sicilia (Terrasini, Montelepre, Trapani). I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato a tutte le attività hanno prodotto delle opere di grande qualità artistica, dando prova di creatività, ingegno, pensieri positivi e propositivi che meritano di essere ascoltati. Restituiranno al pubblico le attività svolte nell’ambito dei laboratori multidisciplinari, verranno intervistati assieme ai loro tutor per raccontare quello che hanno scoperto, sperimentato e condiviso durante i laboratori pomeridiani, tutti gratuiti, che si
sono svolti nei diversi istituti scolastici beneficiari del progetto. Nello specifico, nel territorio del Lazio, in questi anni le attività si sono svolte a Monterotondo: all’I.C Raffaello Giovagnoli, Bruno Buozzi, Loredana Campanari, al Liceo Giuseppe Peano, al Liceo Gaio Valerio Catullo e al CFP Don Luigi di Liegro. A Mentana all’I.C Città dei Bambini e Renato Paribeni. A Fonte Nuova all’I.C Luigi Pirandello, al Sandro Pertini, all’Istituto Paritario San Giuseppe e all’Istituto superiore Angelo Frammartino. A Palombara Sabina come partner di progetto all’alberghiero Alcide De Gasperi e all’I.C Palombara. Sul palco del Teatro Comunale Ramarini è in programma lo spettacolo di Musicoterapia e Teatro, intitolato “Emozion’Arte”, ideato da Désiré Dominici e Alfredo Giordano, con gli alunni di Città dei Bambini. Le giovani e talentuose stiliste del laboratorio di Cucito creativo – al Peano e
alla Giovagnoli – diretto da Natascia Perinelli, faranno una sfilata all’insegna della moda ecosostenibile e del riciclo. Luca Barbadoro e il suo gruppo di giovani ambientalisti di Orto Contorto ci spiegheranno tutte le attività svolte in aula e negli spazi verdi delle proprie scuole, al Peano e alla Buozzi. Interverranno poi i ragazzi che hanno partecipato con grande interesse, in diverse scuole del territorio, al laboratorio di Fotografia e Informatica, affidato a Maximiliano Faggioli. Un altro gruppo di Teatro sociale, diretto da Elisa Faggioni presso la Giovagnoli e la Buozzi, rappresenterà la versione ridotta di un grande classico, il celebre romanzo d’avventura “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne. I partecipanti al laboratorio di Teatro sociale, diretto da Alfredo Giordano al Pirandello interpreteranno una scena ideata da loro, dal titolo Il piano. Gli studenti del laboratorio di Arti Grafiche tenuto da Silvia Fiorenza – alla Buozzi e al Pirandello – presenteranno i loro disegni con una “Sfil’Arte”, un grande cartellone creato da loro. Infine saranno presentati i risultati conseguiti dai ragazzi e dai tutor del laboratorio “Attiva-mente Studio” di sostegno scolastico online e in presenza, fornendo alle famiglie un altro servizio interamente gratuito.
Durante l’evento saranno inoltre premiati i vincitori del grande Concorso nazionale dell’Atelier Koiné, dallo stesso titolo dell’evento – “Diamo voce ai ragazzi” – dieci per ognuna delle cinque categorie in gara: poesia, narrativa, cucito, fotografia, disegno e fumetto. Gli autori delle migliori opere riceveranno dei voucher culturali. Rappresentanti delle istituzioni, dirigenti scolastici, docenti e genitori prenderanno parte alla manifestazione. L’Atelier Koiné è un progetto nazionale promosso da Impresa Sociale Con i Bambini, rivolto alle studentesse e agli studenti tra 11 e 17 anni finalizzato all’accoglienza, la formazione e l’orientamento degli adolescenti, per prevenire la dispersione e l’abbandono scolastico, contrastare la povertà educativa e favorire la creazione di un concreto “welfare comunitario”.
