Tornano sul palco gli ospiti e gli operatori della Casa Famiglia DOMUS, gestita da Il Tamburo Società cooperativa sociale, con “OLTRELEPAROLE”, spettacolo musicale di teatro sociale integrato diretto
da Dania Appolloni. E Gabriele Planamente. L’appuntamento è per Sabato 15 Giugno, alle ore 17.30, al Teatro Comunale Ramarini di Monterotondo. In realtà la giornata nel segno delle Arti si aprirà con un primo appuntamento mattutino, alle 11.30, sempre presso il Ramarini, con una mostra fotografica dedicata al Laboratorio Il Tamburo nell’Arte, svoltosi presso il Circolo Writer Monkey. Scatti emozionali che trasmettono passione, gioia, stupore, impegno degli artisti-protagonisti della favola collettiva “SOGN’ARTI”, mentrex creano, disegnano, inventano, evocano ricordi e sognano ad occhi aperti.
Sarà possibile entrare nel loro magico mondo grazie alle fotografie allestite da Nicoletta Nicolai e Véronique Viriglio ed approfondire la loro conoscenza con la presentazione della loro opera illustrata, “SOGN’ARTI”. Di pomeriggio, il viaggio artistico proseguirà nella stessa sede con una rappresentazione dal titolo davvero evocativo, un invito a riflettere sul significato, sul peso e sul valore delle parole.
“OLTRELEPAROLE” è una storia di inclusione sociale e di amore ambientata in un non luogo, in un’atmosfera distopica in cui le persone non parlano più perché le parole si devono comprare e costano molto: una metafora dei nostri tempi e della difficoltà evidente a comunicare. Queste parole qualcuno le cerca nei cassonetti dell’immondizia e qualcuno prova a prendere quelle portate dal vento, ma le parole che si trovano in giro non sono sufficienti a fare una frase di senso compiuto, quindi le persone sono costrette al silenzio. In questo tragico presente due ragazzi si amano ma non possono dirselo perché non hanno parole a disposizione e si scambiano solo sorrisi e pensieri che non possono esprimere a voce perchè non sono così ricchi da potersi permettere di comprare parole. Il loro amore però riuscirà ad andare oltre il silenzio e oltre le parole, coinvolgendo gli abitanti del paese in un turbine
d’amore e cuori rossi. “Vi presentiamo uno spettacolo di teatro integrato in cui abbiamo voluto fare
un esperimento: abbiamo inserito un coro greco a supporto alla storia e alla voce narrante, oltre a due momenti di dance ability”, racconta la direttrice artistica Dania Appolloni, regista assieme a Gabriele Planamente, mentre la parte di teatro danza è stata curata da Elena Latorre. “Abbiamo lavorato
rispettando le capacità di ciascun partecipante, senza dare obiettivi troppi alti difficili da raggiungere, per non frustrarli. Le parti da memorizzare sono state affidate solo ad alcuni degli ospiti e abbiamo dato loro regole sceniche ben precise da osservare”, sottolinea Dania. Ad arricchire ulteriormente l’esibizione, una colonna sonora importante con brani tratti da “Bach is in the air”, improvvisazioni di Danilo Rea e Ramin
Barhami, musiche di Giovanni Allevi e Gianna Nannini. Prima di “OLTRELEPAROLE”, gli ospiti e le operatrici della Casa Famiglia DOMUS si erano esibiti in “Ti Racconto Rugantino”, andato di scena due
volte nel 2022, e nel 2023 in “CHE SPETTACOLO FACCIAMO?”, spettacolo meta-teatrale. “Arricchiti ed emozionati dalle precedenti esibizioni, abbiamo voluto ripetere l’esperienza del teatro per gli ospiti di DOMUS, con la convinzione che attraverso il teatro è possibile sperimentare modalità comunicative diverse e acquisire maggiore consapevolezza dei propri vissuti interni ed emotivi”, dice Lucia Bellini, presidente di Il Tamburo Società cooperativa sociale. Inoltre, la pratica teatrale “incentiva all’ascolto attivo, all’empatia, insegna a lavorare in gruppo e a cooperare in modo sano e funzionale con benefici individuali e collettivi”, valuta ancora la fondatrice di DOMUS. “Amo molto recitare e mi piace spaziare tra generi diversi. Questo spettacolo mi entusiasma”, confida Zoe, al termine delle ultime prove. “Studio da anni e sono orgogliosa di poter fare vedere al pubblico il mio impegno. Poi amo ballare con Gabriele. Ci sono tante emozioni in circolo!”, esclama Claudia, che è Cybelle, la protagonista. “Faccio la narratrice, mi sento in famiglia e mi diverto. Questo spettacolo mi sta insegnando nuove cose, mi fa cambiare.
Personalmente quando non riesco a parlare scrivo poesie”, testimonia Vanessa. “Questo spettacolo ci insegna a guardare oltre le parole, è importante guardarsi negli occhi e capirsi”, concludono le operatrici Lilia, Alison e Serena, anche loro parte della ‘troupe’.
Informazioni e prenotazioni al 389 94 34 994
Conduzione Laboratorio e Regia: Dania Appolloni e Gabriele Planamente
Coreografie e Danceability: Elena Latorre
CAST: Claudia Spuntarelli, Giovanni Contessa, Lucrezia Lo Franco, Maria Grazia Belardi, Mauro Romagnoli, Vanessa di Lorenzi, Zoe Vicari
RUOLI: Coro VANESSA –ZOE –MAURO –GIOVANNI – Narratrici DANIA –VANESSA – Philèas GABRIELE – Cybelle CLAUDIA – Oscar MAURO POPOLO DI OLTRELEPAROLE: tutti e con Maria Grazia, Lucrezia, Elena, Lilia, Alison, Serena.Operatrici Domus in scena: Serena Miccinilli, Lilia Muntean, Alison Valdez.
Scenografie: Olga Barbei, Marco Bernardini, Maria Fichera, Serena Miccinilli, Lilia Muntean, Alison Valdez.
Costumi: Olga Barbei, Giuseppina Russi.