Si è riunita pochi giorni fa, negli uffici a Roma di Città Metropolitana, la Commissione congiunta per analizzare le problematiche del liceo G.V. Catullo. Alla commissione, convocata dalla consigliera delegata all’edilizia scolastica M.Teresa Zotta e dalla Presidente di Commissione Formazione e Scuola, Valeria Baglio, era presente per il Comune di Monterotondo l’Assessore alla Cultura e Politiche Educative, Riccardo Varone.
All’incontro hanno partecipato anche la Preside e Vicepreside del liceo Catullo, i rappresentanti del comitato genitori attivi Catullo, i dirigenti dei settori “edilizia scolastica” e “risorse strumentali” di Città Metropolitana e il Direttore del Dipartimento.Nel corso dell’incontro i tecnici della Città Metropolitana hanno confermato che la fine dell’utilizzo della sede secondaria di Via F.Bandiera è dovuta a problematiche non superabili, per via delle nuove norme antisismiche riguardanti gli immobili adibiti ad edifici pubblici.
Inoltre, da una valutazione autonomamente eseguita dai tecnici di Città Metropolitana, anche la sede di Via Monti Sabini (già ex sede del Liceo Catullo) e altre ricercate in città, comprese quelle di proprietà ecclesiastiche, al momento non sono risultate idonee all’uso scolastico.
Città metropolitana ha quindi ribadito che per il Liceo Catullo, che necessita di circa 21 aule, si lavorerà per posizionare, dopo opportune indagini tecniche, moduli prefabbricati provvisori accanto all’edificio di via Tirso.
La stessa Città metropolitana sta valutando l’ipotesi di avviare una nuova procedura amministrativa finalizzata a ridurre i tempi per l’espletamento del bando di gara, sia per il reperimento, sia per l’installazione dei moduli provvisori, prevedendo una tempistica di circa 3 mesi totali. Su tale ipotesi, che potrebbe alleviare i disagi dovuti ai doppi turni, dovranno in ogni caso esprimersi i tecnici della Città metropolitana, rimandandone ad una prossima riunione il definitivo pronunciamento.
L’Amministrazione Comunale di Monterotondo rimane convinta che la collaborazione tra i diversi livelli delle Istituzioni, aldilà di chi le governa, debba essere sempre ricercata con determinazione, perché insieme è possibile superare le difficoltà dovute alla complessità dell’amministrazione della cosa pubblica, nei vari ambiti delle sue attività.
Collaborazione purtroppo non ricercata in questo caso dalla Città Metropolitana.
Sul tema dei trasporti, il Vice Sindaco reggente, Antonino Lupi, ha invece già chiesto, insieme ad altri Sindaci dei comuni interessati alla vicenda, in attesa che la Preside del Catullo predisponga gli orari provvisori di scuola, un nuovo tavolo istituzionale all’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Mauro Alessandri, che si è già reso disponibile, per concordare con la Cotral e con eventuali altri soggetti di trasporto pubblico locale, nuove corse pomeridiane.