Nel pomeriggio di ieri il Vicesindaco Lupi, insieme ad una delegazione di Sindaci, guidata dal Presidente regionale dell’ANCI, ha assistito ad una seduta del Senato della Repubblica che aveva all’ordine del giorno la discussione delle mozioni sul tema della sottrazione dei fondi per i progetti di rigenerazione delle periferie urbane, prevista dal decreto cosiddetto “Milleproroghe”, recentemente trasformato in legge.
Nell’occasione i Sindaci, che assistevano in tribuna alla discussione, hanno deciso di indossare la fasciatricolore, simbolo ufficiale dell’Istituzione Comunale da essi rappresentata: incredibilmente, però, sono stati costretti dalla Presidenza dell’aula, attraverso i messi che fisicamente glielo hanno imposto, a
toglierla e solo dopo lunghe discussioni e con l’impegno assunto anche da alcuni senatori a non esporla
più, sono stati riammessi all’aula.
Ne è scaturita una forte discussione, nel corso della quale la maggioranza del Senato ha mostrato di
ritenere più importanti eccezioni formali, usi e consuetudini, a quelli sostanziali, quali il diritto dei Sindaci a presentarsi nella loro veste ufficiale di rappresentanza dei loro Comuni.
Come si ricorderà il provvedimento di legge oggetto della discussione ha previsto il blocco dei fondi
assegnati, mediante bando ministeriale ai Comuni (di ogni colore politico) per la realizzazione di progetti di riqualificazione delle periferie urbane. Il provvedimento ha colpito anche la Città eretina, risultata vincitrice del bando insieme ad altri comuni della provincia, coordinati dalla Città Metropolitana di Roma che li ha condivisi ed approvati.
Con i fondi bloccati dal provvedimento di legge (2,4 milioni di euro) l’Amministrazione Comunale
vorrebbe completare l’anello ciclo-pedonale che, partendo dallo Scalo, permetterebbe di raggiungere la
Zona Industriale per poi collegarsi alla pista lungo la Tangenziale S. Martino – Nomentana e raggiungere, quindi, il Centro della Città.
“Un progetto di mobilità urbana eco-sostenibile – afferma il Vicesindaco Reggente Antonino Lupi –
più idonea a garantire nell’oggi e nel domani, la salute dei cittadini ed il rispetto dell’ambiente, un
piccolo contributo che ciascuno, amministratore e singolo cittadino, è tenuto a dare per la salvezza del
Pianeta Terra”.
L’Amministrazione Comunale auspica che il dibattito parlamentare in corso possa determinare, nella
maggioranza di governo, la decisione di rendere nuovamente disponibili i fondi per l’attuazione di tutti gli interventi di riqualificazione delle periferie presentati dai Comini italiani.