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E’ un cantautore, è uno scrittore, è un poeta. Claudio Zilli dà alle stampe il suo nuovo libro di poesie, il terzo, basato interamente sull’universo femminile.

“Principalmente nasco come cantautore – ci racconta Claudio – cominciando a trasportare in musica i miei racconti, avvenimenti, episodi di cose vissute”.

Questo è il tuo terzo libro.
“Si, tutti e tre libri di poesie. Il primo nel 2017 con il titolo di “Versi scalzi di un cantautore”, racchiudeva canzoni mai terminate e rimaste come testi. Il secondo “Pietre di stoffa” nel 2019, il titolo sta a significare la dolcezza nella durezza che la vita ci offre. Il terzo ed ultimo al momento, “In donna veritas”, riguarda l’universo femminile.

Di cosa parlano le tue poesie?
“Le mie poesie parlano del quotidiano e delle mancanze che abbiamo nell’anima, questa voglia di cercarsi ma allo stesso tempo vogliamo fuggire, ognuno in cerca di qualcosa chissà…”.

Queste poesie diventeranno anche testi per canzoni?
“Spesso le mie poesie diventano anche canzoni o per lo meno diventano uno spunto e poi parte il brano, altre rimangono completamente poesie”.

Qual è il tuo luogo di scrittura? Hai bisogno del silenzio, della tua comfort zone, o scrivi dove capita, sei uno scrittore ordinato o caotico?
“Scrivo poesie o canzoni ovunque capita, può essere un bar, in un parco ma spesso succede in macchina, quindi sono costretto a fermarmi e scrivere tutto quello che mi viene in mente, anche un minimo particolare può essere importante”.

In ogni poesia c’è una briciola dell’anima del poeta. Qual è la poesia dove sei più presente?
“Non esiste poesia alla quale sia legato di più, sarebbe come dire quale dei tuoi figli preferisci, per me sono tutte vie d’uscita, ogni poesia equivale ad un ingresso verso nuovi orizzonti e in ognuna di esse ritrovo sempre un pezzo di me”.

Parlaci dell’ispirazione che ti ha portato alla scrittura del libro.
Di quest’ultimo libro, sono stato ispirato dalla bellezza che il mondo ci regala, che l’aria ed ogni profumo ci regala e ogni cosa per me equivale alla donna, in tutto questo ci vedo sempre qualcosa di femminile e allora mi sono detto ok ci sono si comincia”.

Quanto è necessaria la poesia al mondo, al giorno d’oggi, secondo te?
“Nel mondo d’oggi la poesia è fondamentale tutti dovremmo per lo meno immedesimarsi nelle scritture altrui, perché ognuno potrebbe ritrovarsi in ogni riga. Se non a vivere, per lo meno aiuta la poesia a sognare”.

C’è un poeta in particolare che hai come punto di riferimento e che vai a rileggere ogni volta che hai bisogno di ispirazione?
“Un poeta tra l’altro anche cantautore al quale io mi ispiro è Piero Ciampi, per il me il numero uno in assoluto, lui sputava versi e accompagnati da un pianoforte li rendeva universali… solo a parlarne ne ho i brividi”.

A chi dedichi il libro?
“Il libro lo dedico a me stesso perché credo sia giusto darsi merito, non ne faccio un vanto ma è solo grazie a me stesso che faccio libro o dischi, poi possiamo condividerli e questo è bellissimo! Quindi questo è il mio regalo!”.

A questo punto dimmi, visto che il libro si chiama “In donna veritas”, quale verità hai scoperto sulla donna! Illumina noi comuni mortali!
“Eh questa è una domanda che inganna 😄 Secondo me, non esiste nessuna verità, ma è tutto un gioco che si mischia nella sorte e in ogni singolo passo esiste una fiaba o meglio ancora la pura verità, sta nella miscelanza del vino dove ogni singolo sguardo aggiunge un’attesa”.

Dove si può acquistare?
“Il libro si può acquistare su Amazon a questo link o potete contattare direttamente me. Se siamo a Roma perché no incontrarci davanti un caffè! (Vabbè l’offro io 😄) una dedica sulla prima pagina e via”.

Farai presentazioni?
Presentazioni ne farò tante, ogni mese un posto diverso che il pubblico potrà leggere sui social perché pubblicizzo ogni istante della mia vita.

Per chiudere l’intervista, ci regali qualche tuo verso?
Eccomi con un verso:

“Impara a camminare da solo
Perché la vita è una danza costante!!
Trova il tuo equilibrio prima che inizi la corsa…”

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