Le due ragazze della Montagnola Rosaria e Donatella continuano a parlarci dopo 48 anni dalla loro tragica esperienza, ci continuano a parlare grazie ai due parchi a loro dedicati nell’ottavo municipio. Ci parlano in silenzio… basta calpestare il terreno di quei due parchi e guardare i loro murali dipinti da Gojo.

Alla biblioteca della Garbatella il 16 novembre alle 18 da Moby Dick sarà presentato dall’associzione Culturale Il Tempo Ritrovato il libro scritto da Ilaria Amenta giornalista di Rai Radio 2 ” Io sono l’uomo nero”. Il libro narra dei diari inediti di Angelo Izzo e di come la giornalista ne è venuta in possesso,inoltre anche della visita che lei ha fatto ai due parchi dell’ottavo municipio dedicati alle due ragazze prima che scrivesse il libro. Ilaria i due parchi li ha visitati insieme al fratello di Donatella Roberto Colasanti che ha poi presentato la scrittrice a Mirella Arcidiacono, perchè promotrice per aver sensibilizzato le istituzioni per l’intitolazione del parco a Donatella. Chi ha vissuto nel 1975 la tremenda storia del Circeo, 48 anni fa è senz’altro rimasta toccata perché poco più o poco meno coetanea delle ragazze. Come viene anche scritto nel libro c’è un particolare perché, Adalberto Arcidiacono nel 1975 ( fratello di Mirella) era un giovane cronista del giornale Il Tempo, venne mandato ad intervistare Donatella, ma non scrisse nulla. Quando tornò a casa le parole che disse a sua sorella futono: “Io non scrivo niente, perché quella ragazza sta troppo male va rispettato il suo dolore.” La storia di Rosaria e Donatella apparentemente uguale, ma Rosaria morì subito dopo ore di sevizie e Donatella si salvò e visse altri 30 anni, morì malata di cancro al seno il 30 dicembre 2005. Quello che è scritto sulla targa nel suo parco è chiarissimo “Combattente per la giustizia”. Durante la presentazione del libro la scrittrice dialogherà con il pubblico. A dicembre sempre a Moby Dick si terrà la seconda edizione del tavolo della sorellanza dove saranno lette alcune poesie di Donatella, la prima edizione del tavolo venne fatta il 24 novembre 2022, pochi giorni dopo lo stupro di una giovane donna che avvenne alla Garbatella. Il tavolo della sorellanza cerca di coinvolgere più associazioni e istituzioni possibili per prevenire ogni tipo di violenza.